Dopo lo splendido impatto avuto dal Titanico739, il primo pallone della FSGC creato lo scorso anno in collaborazione con PARK, ecco arrivare la nuova versione per la stagione 2024-25, il Titanico 739 S2
Totalmente personalizzato secondo linee concordate con la Federcalcio di San Marino, il pallone ne richiama appieno la brand identity che di primo impatto si specchia nei colori scelti. Se nella parte alfabetica della denominazione è facile individuare la connessione con il patrimonio culturale, storico e paesaggistico della Repubblica di San Marino, anche il suffisso numerico ne è un chiaro indizio. 739 sono infatti i metri sopra il livello del mare registrati sul punto più alto del Monte Titano. Un elemento simbolicamente affine al punto più alto mai raggiunto nella personalizzazione del pallone ufficiale FSGC.
Una scelta, quella di Titanico739 S2, che continua a dimostrare l’attenzione prestata da FSGC alle tematiche ambientali. Nel 2021, infatti, PARK ha creato il primo pallone carbon zero. Da oltre tre anni ogni pallone prodotto abbatte le emissioni di carbonio per un ammontare di 5 kg, un quantitativo superiore rispetto a quanto prodotto in un intero ciclo di produzione. I 1000 palloni realizzati in esclusiva per FSGC, insieme agli altrettanti che saranno donati tramite il progetto “Pass-a-ball”, consentiranno di abbattere la diffusione nell’atmosfera di 10 tonnellate di carbonio.
Oltre all’azzurro proprio della Repubblica di San Marino che già ha caratterizzato la prima versione, sono stati inseriti elementi di colore blu per creare un feeling immediato, più ricco e profondo col pallone. Sottili linee curve e forme organiche rappresentano la linea di continuità stilistica, mentre l’inserimento di dettagli di foglie di alloro e quercia si allineano perfettamente al logo ed alla bandiera ufficiali del nostro paese.
Intrecciati tra le foglie si possono inoltre leggere i nomi dei nove Castelli di San Marino. Puntare i riflettori su ognuno di essi, tramite Titanico 739 S2, significa celebrare la diversità all’interno del nostro territorio ed allo stesso tempo mettere in risalto il filo conduttore rappresentato dal gioco più bello del mondo